Sindrome crociata alta. Cause e rimedi con la pratica dello yoga.

L’illustrazione del dottor Vladimir Janda relativa alla Upper Crossed Syndrome (sindrome crociata alta) ci aiuta a capire che cosa succede quando persiste un’aumentata rotazione interna delle spalle. I muscoli pettorali, l’elevatore della scapola, il piccolo pettorale e i fasci alti del trapezio sono contratti, mentre i muscoli flessori del collo, i dorsali romboidi e il dentato anteriore sono inibiti e di conseguenza deboli. Questo si traduce in uno squilibrio posturale che a lungo andare può provocare l’impingement della spalla, cervicalgie, mal di testa e altre patologie.


Ileo Psoras
fig.1 - Sindrome crociata alta


Come afferma Janda, in presenza di muscoli contratti, e quindi accorciati, troviamo sempre dei muscoli antagonisti deboli e allungati, che determinano il disequilibrio. Ecco perché nella pratica dell’IYENGAR® yoga è riservata tanta attenzione all’extra rotazione attiva delle spalle: l’apertura del torace permette infatti l’allungamento dei muscoli pettorali e il contemporaneo rinforzo di quelli romboidi ed extra rotatori del braccio. L’extra rotazione è consentita da infraspinato e piccolo rotondo che, se tonici in virtù dell’orientamento obliquo delle fibre muscolari, permettono anche l’abbassamento della testa omerale. In questo modo, elevando il braccio, si evita o si riduce ogni conflitto.